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Stampaggio a iniezione con stampi realizzati in 3D: studio tecnico

Questo rapporto documenta i passaggi di produzione e i test di iniezione condotti per stampi realizzati in 3D con soluzioni Formlabs, mettendo in evidenza risultati e buone pratiche.

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Contenuto

  1. Introduzione
  2. Progettazione dello stampo
  3. Stampa 3D dello stampo
  4. Iniezione
  5. Conclusioni

Introduzione

Lo stampaggio a iniezione è una tecnologia economica ed estremamente ripetibile per la produzione di massa di parti in plastica con geometrie strette o tolleranze dimensionali. Tuttavia, i costi elevati delle attrezzature in acciaio tradizionali rendono lo stampaggio a iniezione problematico per quantità ridotte di parti e questo può costituire un ostacolo all'introduzione di nuovi prodotti. Grazie agli stampi realizzati in 3D per lo stampaggio a iniezione, ingegneri, produttori e designer di prodotto possono ridurre i costi e i tempi di consegna e lanciare sul mercato prodotti migliori. Gli stampi a iniezione sono un’alternativa valida per chi deve progettare prototipi funzionali con materiali per utilizzo finale, realizzare una serie di prototipi identici per la pre-produzione o perfino produrre una serie di parti per uso finale su misura o in quantità ridotte.

Di recente IPC ha condotto un progetto di ricerca per valutare la possibilità di utilizzare la stampa 3D per realizzare stampi per iniezione. In questo rapporto riassumeremo alcune delle conclusioni ottenute e, più nello specifico, quelle che riguardano le stampanti 3D Formlabs.

IPC

IPC è il centro tecnico industriale francese dedicato all'innovazione nel campo dei materiali plastici e compositi.

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