Contenuto
- Introduzione
- La ricetta per una produzione di successo
- Dalla prototipazione in-house a dime, fissaggi e attrezzatura
- Adattare in scala parti di produzione stampate in 3D
- Un sistema universale per gli ancoraggi
- Personalizzare gli strumenti ed evitare una costosa esternalizzazionecon parti di ricambio
- Esplorare la stampa 3D nella produzione
Introduzione
Poco dopo aver introdotto nell'azienda la prima stampante 3D stereolitografica (SLA), un ingegnere di produzione di Ashley Furniture ebbe un'idea: sarebbe stato possibile sostituire i perni di allineamento lavorati con parti stampate in 3D pronte all'uso, evitando così i lunghi tempi di attesa e le quantità minime d'ordine a cui si era soggetti esternalizzandone la produzione?
La risposta affermativa fece scaturire nuove domande.
Oggi, circa due anni dopo e con una stampante in più, ci sono 700 parti stampate in 3D in uso nello stabilimento di produzione di Ashley Furniture di Arcadia (Wisconsin), al fianco di robot industriali e macchine per la fresatura CNC, dall'assemblaggio alla fabbricazione.
I dipendenti dell'azienda continuano a farsi domande e a proporre idee, e la società continua a crescere.