Contenuto
- Introduzione: la stampa 3D nel settore sanitario
- Il processo di stampa 3D: una panoramica
- Valutazione delle prove: vantaggi clinici della stampa 3D
- Valutazione delle prove: vantaggi economici della stampa 3D
- Contesto normativo
- Casi di utilizzo in ambito medico
- Il futuro della stampa 3D nel mercato sanitario
- Appendice
Introduzione: la stampa 3D nel settore sanitario
I professionisti che operano nel settore sanitario da anni sono alla ricerca di soluzioni per migliorare i risultati clinici, personalizzare i trattamenti medici e ridurre gli sprechi. Quindi, non c’è da sorprendersi se l’uso della stampa 3D è in decisa crescita sul mercato sanitario.
La prima stampante 3D è stata sviluppata agli inizi degli anni ottanta e ha cambiato il modo in cui molti settori erano soliti approcciarsi alla prototipazione e alla produzione. A differenza di altre tecniche di produzione (ad esempio i processi sottrattivi o lo stampaggio), la stampa 3D ha sviluppato un processo che consiste nell’unire i materiali strato dopo strato sulla base di un modello creato al computer. Il risultato? La capacità di creare prodotti personalizzati, in loco, a una frazione dei costi.
Negli ultimi 30 anni, le applicazioni della tecnologia di stampa 3D si sono estese sempre di più in diversi settori, incluso il settore sanitario, che rappresentava ≈ 11% del mercato da 6 miliardi di dollari della produzione additiva nel 2017. 1 * Tradizionalmente, gli usi della stampa 3D in ambito medico includono modelli anatomici su misura dei pazienti, dime chirurgiche e protesi a prezzi accessibili.
Il processo di stampa 3D: una panoramica
Il processo di stampa 3D Formlabs in ambiente medico prevede cinque semplici passaggi.
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